Mia madre poi se la frutta la paga allora mi incita a stare attenta alla linea, invece nel caso in cui venga dalle nostre piante allora mi spinge a mangiarne fino allo sfinimento. La lascia lavata, belle invitante sul tavolo della cucina appena vede che rientro in casa accaldata ed io porca miseria alle ciligie non so proprio resistere e cado nei suoi sordidi tranelli.
Ieri un nostro vicino che con noi è sempre molto gentile, non ci crederete, ma ce ne ha portate una busta intera delle sue...a quel punto ho deciso di dar loro almeno una connotazione diversa e così coinvolgendo mia sorella ho fatto un dolce dalla consistenza che mi ha molto colpito dalla prima volta che sul blog di cucina giallozafferano ne ho letto la ricetta e che volevo provare già da parecchio tempo: il Clafoutis. Io ne ho fatta mezza dose perchè era un esperimento.
INGREDIENTI:
300g di ciliegie
45g di farina 00
100ml di latte
1 cucchiaio di Rum
2 uova piccole
1 bustina di vamillina
50g di zucchero
1 pizzico di sale
PROCEDIMENTO:
Innanzitutto imburrare bene una pirofila dai bordi bassi e cospargere di zucchero anche sui lati.
Accendere il forno a 180°.
Lavare le ciliegie, denocciolarle e anche se nella ricetta non era previsto io le ho un pò dolcificate con dello zucchero a velo.
In una terrina sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, con il doppio del volume iniziale.
Aggiungere la vanillina e la farina setacciata, incorporandola bene con un cucchiaio.
Aggiungere il latte poco alla volta mescolando delicatamente ed il rhum.
Ora disporre sul fondo della pirofila le ciliegie in modo uniforme e versare sopra la pastella.
Lasciare in forno per circa 40 minuti, finchè non diventerà soffice e ben dorato.
Spolverizzare con zucchero a velo e servire tiepido.